ANNA KULISCIOFF
Anna Kulisciova, vero nome Anna Moiseevna Rozenštejn, (Simferopol', 9 gennaio 1855 – Milano, 29 dicembre 1925), è stata un'anarchica, medico e rivoluzionaria russa, tra i principali esponenti e fondatori del Partito Socialista Italiano.
Nata in una ricca famiglia ebrea di Simferopol' in Crimea, dopo un'infanzia felice e dedita allo studio, nel 1871 si trasferì in Svizzera per frequentare i corsi di filosofia presso l'università di Zurigo.
Per ordine dello zar, che iniziava a preoccuparsi per il diffondersi delle idee rivoluzionarie, fu costretta a rientrare in Russia, dove il rivoluzionario Pëtr Makarevič, suo primo marito, si unì ad altri giovani russi vicini alle idee di Michail Bakunin, nella cosiddetta "andata verso il popolo", ovvero il lavoro nei villaggi a fianco dei contadini per condividerne la misera condizione. In quel periodo si convinse della necessità dell’uso della forza per liberarli dall’oppressione.
Per la sua attività venne processata dal tribunale russo e riparò in Svizzera, cambiando il suo nome per non essere rintracciata dagli emissari zaristi in Kuliscioff, che in russo significa manovale. Nel suo secondo soggiorno elvetico conobbe Andrea Costa, con il quale si trasferì poi a Parigi. Da qui vennero espulsi nel 1878 e i due si trasferirono quindi in Italia. Dopo pochi mesi, però, Anna venne processata a Firenze con l'accusa di cospirare con gli anarchici per sovvertire l'ordine costituito.
Si trasferirono così nuovamente in Svizzera, che lasciarono nel 1880 per rientrare clandestinamente in Italia, dove però ancora una volta vennero arrestati. Dopo l'ennesima breve permanenza in Svizzera, Anna rientrò in Italia e raggiunse Costa a Imola, dove diede alla luce la loro figlia Andreina. Nel 1881 la relazione tra i due terminò e Anna, portando con sé la figlia Andreina, tornò in Svizzera, dove si iscrisse alla facoltà di medicina. Quegli anni furono segnati dallo studio e dalla malattia, dato che a seguito del periodo in carcere a Firenze aveva contratto la tubercolosi.... >>> continua su Wikipedia
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